venerdì 16 aprile 2010

CAMPOBASSO

Il Molise è una delle regioni più piccole d’Italia, anche questa, come altre, un po’ trascurata. Spero che con questo post di stimolare la vostra curiosità ed indurvi ad una visita del capoluogo: Campobasso.

Da visitare:

Il primo consiglio è quello di visitare il Castello Monforte, costruito nel 1459 e situato nella parte alta della collina. Nella torre più alta del castello ha sede la Stazione Meteorologica dell’aeronautica militare.

La Cattedrale, nella piazza principale della città, presenta la parte esterna in stile neoclassico. All’interno potete ammirare diversi quadri.

Se vi interessa lo stile gotico piuttosto che il neoclassico, allora la Chiesa di San Giorgio fa al caso vostro: costruita nel XII secolo, si trova nella parte più alta della città ed è raggiungibile tramite delle scalette che caratterizzano il centro storico.

Piatto tipico:

Nella cucina molisana sovrastano preparazioni a base di carne di maiale, sia fresca che stagionata (ad esempio le salsicce). Questo vale soprattutto per le zone appartenenti all’area montuosa, nelle zone costiere, invece, la cucina si basa su zuppe e risotti. Oggi vi consiglio la zuppa di ortiche: la verdura viene insaporita con la cipolla e la pancetta. La ricetta a questo link http://www.cookaround.com/cucina/regionale/molise/confro-1.php?id_ric=1676 .

mercoledì 14 aprile 2010

BARI

Oggi ci dedichiamo ad una città del sud. Andiamo in Puglia e quindi a Bari. Non sono mai stata in questa città e sinceramente mi è sempre sembrata povera di attrazioni per i turisti. Facendo alcune ricerche su internet ho, però, scoperto che è una città culturalmente molto ricca. Condividerò con voi questa piacevole sorpresa.


Da visitare:

Iniziamo il nostro tour all’interno della città dal Castello Normanno-Svevo, simbolo della città. Edificato per la prima volta nel 1132, fu distrutto e successivamente ristrutturato nel 1233 per volere di Federico II. Il castello è circondato da un fossato su tre lati; quello settentrionale era a quell’epoca bagnato dal mare.

Proseguiamo con la visita della Cattedrale, uno dei più importanti edifici romanici nel territorio pugliese. Suscitano un grande fascino la cripta e la trulla. Quest’ultima non è altro che un antico battistero, oggi trasformatosi in una sacrestia.

Gli amanti dell’arte possono continuare la visita nel Palazzo della Provincia, che ospita la Pinacoteca Provinciale. All’interno di questa struttura sono presenti opere appartenenti a diverse epoche, dal medioevo fino ai nostri giorni.

In questa città ha una notevole importanza anche lo Stadio, progettato dal famoso architetto Renzo Piano in occasione dei mondiali del ’90.


Piatto tipico:

La Puglia è il luogo dove sapori di terra e sapori di mare si fondono dando vita a piatti gustosi ed originali. La coltura è dedicata prevalentemente alle olive, dalle quali si ricava un olio dal sapore intenso, e ai farinacei. Anche se il Natale è ancora lontano, vi consiglio un dolce tipicamente natalizio: le pettole. Sono delle palline di pasta lievitata e fritte che vengono poi ricoperte di zucchero o miele: semplici e veloci. La ricetta a questo link http://www.tarantoincartolina.com/default.asp?evento=articolo&art=58 .

martedì 13 aprile 2010

ROMA

Finalmente con il post di oggi arriviamo nella città più importante d’Italia, dal momento che è il capoluogo del nostro Paese. Andiamo, quindi, a Roma. Questà città è ricca di monumenti, di musei e di attrattive che è impossibile visitarla in una sola volta. Non è possibile essere esaustivi, per questo motivo mi concentrerò sui luoghi di interesse che non si possono perdere.

Da visitare:

Cominciamo la visita di Roma con uno dei luoghi più turistici della città: la Fontana di Trevi, progettata nel ‘700 da Nicolò Salvi e rappresenta una sintesi di gusto barocco e classico. Voltatevi di spalle alla fontana, espremente un desiderio e lanciate una monetina. Non si sa se funzioni, ma i soldi vengono periodicamente raccolti dal comune di Roma e utilizzate per la manutenzione della città.

Non dimenticate di visitare la Basilica di San Pietro. Spesso le code sono lunghe, ma non bisogno attendere molto per entrare. All’interno troverete opere come la Pietà di Michelangelo, realizzata dallo scultore all’età di soli 24 anni e l’altare di non ricordo, che è stato ripreso nella forma e nello stile in una chiesa di Parigi.

Se avete la pazienza di attendere delle ore in code, potete visitare la Capella Sistina. Questa è decorata con un dipinto di Michelangelo che rappresenta il giudizio universale. Inizialmente i personaggi del dipinto erano rappresentati nudi, sono stati successivamente “vestiti” perché considerati inadatti.

Piatto tipico:

La pasta alla carbonara è un primo piatto molto ricco conosciuto in tutta Italia. Questa pietanza, così come viene preparata nelle nostre case, è soltanto un’imitazione dell’originale. La vera ricetta romana prevede l’utilizzo del guanciale e non della pancetta, pasta corta e non i classici spaghetti (come ero abituata a prepararla io) e una buona dose di pecorino grattugiato. Per chi è interessato alle giuste dosi, basta visitare il seguente link: http://www.infrigo.com/public/194.htm .

domenica 11 aprile 2010

POTENZA

In occasione dell’uscita del film Basilicata – Coast to Coast, oggi vi propongo una visita nel capoluogo di questa regione: Potenza.

Da visitare:

Il mio primo consiglio non riguarda la cittadina, ma la regione in generale. Quella che vi propongo è un’esperienza fuori dal comune, adatta alle persone a cui piace sentire i brividi sulla pelle: il volo dell’angelo. Si tratta di un volo fatto tramite un cavo di acciaio tra due vette di due paesini della Basilicata (. Il volo è lungo circa 1,5 km e si raggiunge una velocità di 110 km/h . Maggiori informazioni potete trovarle sul sito ufficiale http://www.volodellangelo.com/volodellangelo/ .

Detto questo, passiamo alle cose più classiche. Cominciamo la vista dal Duomo, edificato nel XII secolo e dedicato a San Gerardo, patrono della città. È stato poi ristrutturano intorno al ‘700 da un allievo di Vanvitelli.

Nel centro storico della città potete osservare i resti della Villa Romana di Malvaccaro, all’interno della quali sono rinvenuti diversi mosaici.

Non può, ovviamente, mancare una capatina ad un museo: il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata. Il museo ospita opere ritrovate in tutto il territorio regionale, con particolare concentrazione delle opere che testimoniano le vicende storiche di Potenza.

Piatto tipico:

La cucina lucana si basa su ingredienti tipicamente mediterranei: pasta, pane e olio di oliva. Sono moltissime, infatti, le varietà di pasta fresca presenti nella zona. Oggi vi consiglio un primo piatto: lagane e ceci. Le lagane sono un formato di pasta simili alle tagliatelle, sottili e larghe circa un centimetro. Lascio il link della ricetta http://www.cookaround.com/cucina/regionale/basilicata/lagane.php.

giovedì 8 aprile 2010

NAPOLI

Sono ritornata nella mia “terra natìa” per le vacanze di Pasqua, in Campania. Di conseguenza non posso fare a meno di illustrarvi una piccola parte della città di Napoli. L’ho vista diverse volte e credo che si possa descrivere con una parola semplice:caos. Napoli è disordine, ma un disordine con cultura ed arte da far invidia a molte altre città italiane.


Da visitare:

Uno dei miei monumenti preferiti di Napoli è senza dubbio Castel dell’Ovo; mi fa sorridere la provenienza del nome: si dice che Virgilio abbia nascosto un uovo all’interno di una gabbia nei sotteranei del castello. La costruzione è situata a picco sul mare e dalla sua sommità si gode di una vista spettacolare: le onde che si infrangono alla base del castello.

Altro luogo di interesse è il Castel Nuovo, più conosciuto come Maschio Angioino. Costruito in epoca medioevale, nei pressi del porto di Napoli. Fu commissionato da Carlo d’Angiò ad alcuni architetti francesi ed è in stile gotico.

Continuamo la visita con il Palazzo delle Arti di Napoli, un museo dove si alternano allestimenti di opere contemporanee, adatte a chi non ha gusti molto “classici”.

Per chi desidera spostarsi dalla città, consiglio una visita alla Reggia di Caserta, caratterizzata da un lusso fuori dal comune e da giardini spettacolari. Un occhio di riguardo va senza dubbio ai giardini inglesi e alla cascata, progettata da Vanvitelli.


Piatto tipico:

Parlare della cucina napoletana significa parlare di pizza e parlare di pizza significa parlare della cucina napoletana. Questa voltà seguirò la massa, e parleremo un po’ della pizza. Questa pietanza ha origini molto antiche ed è composta dagli ingredienti più semplici che si possano immaginare: acqua e farina. La margherita, arricchita con pomodori S. Marzano, mozzarella di bufala e basilico nacque in onore della Regina Margherita di Savoia nel 1889. La ricetta qui .